adolescenza
Gli adulti che vivono accanto agli adolescenti e svolgono nei loro confronti un ruolo educativo sanno che l’adolescenza è una fase della vita piena di entusiasmo e potenzialità, ma anche di momenti di difficoltà e malessere.
L’adolescenza può essere rappresentata come una traversata, un passaggio, un guado avventuroso per tutti (Maiolo, 2006).
L’adolescente è come una barca che naviga in un mare grosso cercando un “isola” sulla quale attraccare.
A chi sta nelle immediate vicinanze dell’adolescente questa ricerca sembra non terminare mai, mentre per i protagonisti questo appassionante viaggio alla ricerca dell’“isola” è un percorso pieno di sorprese, scoperte e incertezze.
In questo tragitto l’adolescente deve capire chi è e chi vorrà essere, quali sono le sue caratteristiche personali, quali potenzialità e doti possiede.
Ragazzi e ragazze dovranno selezionare le mete sulle quali dirigere le proprie energie, che tipo di progetto di vita intendono costruirsi e quali saranno i valori a cui si ispireranno.
Il cammino verso questi obiettivi è complesso e l’adolescente dovrà gestire al meglio numerosi cambiamenti che coinvolgono la sfera corporea, cognitiva, relazionale e sociale. Emergono davanti all’adolescente compiti nuovi e situazioni di vita mai affrontate prima: dimostrare di essere in grado di gestire i cambiamenti fisici e le mutate facoltà di pensiero, le relazioni familiari, amicali e di coppia, nonché le scelte scolastiche e professionali sono le “tempeste” da superare.
La maggior parte degli adolescenti riescono ad adattarsi a queste nuove esigenze senza incappare in crisi troppo profonde, fermo restando che le energie emotive, cognitive e comportamentali richieste per raggiungere l’“isola” devono essere costantemente mobilitate.
Dott. Andrea Menozzi Psicologo dello Sport e dell’Adolescenza
Ma quando finisce l’adolescenza
Apparentemente, oltre alla necessaria maturazione di tutti i sistemi biologici del cervello, la cessazione dei comportamenti legati all’adolescenza ha anche elementi sociali e culturali: si ritiene che un adolescente smetta di comportarsi come tale quando è riconosciuto e ammesso adulto nella sua comunità dal resto degli adulti, compresi, o specialmente, i suoi genitori, con uguali diritti e doveri degli altri (Bueno i Torrens, 2022).
In sintesi, l’adolescenza è un momento essenziale nella vita umana, un periodo critico di transizione tra l’infanzia e la giovinezza, un’opportunità per migliorare le opzioni di vita.
In questa fase gli adolescenti devono acquisire la consapevolezza necessaria per diventare i direttori della loro vita.
Per fare ciò, devono generare nuove visioni di sé stessi di cui sono soddisfatti, in modo flessibile e adattabile all’interno della loro coerenza, e quindi devono sperimentare situazioni e identificazioni nuove e diverse.
I cambiamenti dell’adolescenza iniziano alla pubertà e terminano quando i fattori biologici ad essi associati sono abbastanza maturati e il loro ambiente li riconosce socialmente ed efficacemente come adulti con uguali diritti e responsabilità.
BIBLIOGRAFIA
Bueno i Torrens, D. (2022). El cerebro del adolescente. Descubre cómo funciona para entenderlos y acompañarlos. Barcelona: Grijalbo Mondadori.
Maiolo, G. (2006). Adolescenze spinose. Trento: Erikson.