psicologia dello sport

psicologia sportiva individuale

Alla luce di queste considerazioni, uno degli aspetti più importanti nello sviluppo di un atleta, oltre all’aspetto tecnico-tattico e l’aspetto condizionale, è la psicologia sportiva individuale. Infatti, è molto alta la percentuale di atleti con abilità che non raggiungono l’élite, spesso perché mancano di perseveranza, di gratificazione immediata, fiducia in se stessi, di pianificazione strategica della propria carriera e sostegno tangibile dei genitori, tutti aspetti riferibili alla preparazione mentale, elemento fondante la psiclogia sportiva.

Quindi, nello sport ci sono diverse componenti psicologiche come pensieri, convinzioni e sentimenti, stress, concentrazione, fiducia in se stessi, controllo emotivo, analisi, pianificazione, motivazione, tra gli altri: ecco perché si può dire che tutto ciò che accade nella mente è direttamente correlato al gioco.

La preparazione psicologica, quindi, si può definire come il grado di preparazione che si ha a giocare e il controllo esercitato sulle componenti mentali (motivazione, autoefficacia, attenzione e concentrazione, controllo emotivo e presa di decisione).

stress dell’atleta

Va notato che molti atleti, infatti, sono sottoposti a notevole stress e pressione, e quindi hanno bisogno di strategie di allenamento derivanti dalla formazione dei propri allenatori in psicologia dello sport.

In primo luogo, devono competere per un posto in squadra e, una volta conquistato, va difeso e mantenuto. Il rischio di infortunio è sempre presente negli sport di, e può portare a rimanere fuori dalla squadra per periodi più o meno lunghi.

Inoltre, durante le gare, l’atleta deve affrontare lo stress prodotto dagli avversari e dagli spettatori, mentre allo stesso tempo deve affrontare adeguatamente le aspettative dell’allenatore, dei suoi compagni, del pubblico, della sua famiglia, per rendere al meglio.

Detto ciò, è difficile raggiungere un equilibrio tra i diversi fattori, poiché le componenti della psicologia sportiva non lavorano separatamente.

Al contrario, sono interdipendenti tra loro, e ciascuna è il risultato di un’altra nello stesso tempo in cui è influenzata da una terza. Infatti quando si perde il controllo delle emozioni, la concentrazione ne risente immediatamente, e quando non c’è concentrazione, si perde la fiducia in sé stessi.

Poiché tutti gli elementi della psicologia sportiva sono essenziali per il successo, è importante essere consapevoli della loro influenza ed essere in grado di regolarli e adattarli per fornire la miglior prestazione in campo.

psicologia dello sport e dell’atleta

Un elemento centrale della psicologia sportiva consiste, quindi, nel formare l’atleta e la persona dentro e fuori dal campo.

Grazie alle strategie di allenamento psicologico, è possibile formare un atleta riflessivo, autonomo, capace di comprendere il gioco, capace di prendere decisioni in situazioni estreme, ma anche un ragazzo che abbia valori che gli permettano di essere una persona integra.

la formazione dell’atleta

In questo senso, gli allenatori sono responsabili non solo di generare contesti di apprendimento, ma anche di modificare il loro modo di relazionarsi con gli atleti.

Per esempio, in un ambiente in cui la creatività non è incoraggiata, la possibilità di commettere errori e una certa libertà di prendere decisioni non consentiranno all’atleta lo sviluppo previsto, limitandolo profondamente.

La psicologia sportiva può aiutare, quindi, a creare contesti di apprendimento e sportivi che siano considerati contemporaneamente atleta e persona, intervenendo sugli allenatori, lavorando in forma integrata con la metodologia di allenamento, considerando l’importanza dell’ambiente competitivo e del contesto familiare.