“METODO CONTIGO”
Contigo Allena le Abilità Psicologiche
“Una psicologia semplice e fruibile
per affrontare le piccole e grandi sfide di ogni giorno,
nello sport e nella vita”
LA PSICOLOGIA SPORTIVA SVILUPPA IL TALENTO
gestione della pressione
Come imparare a gestire la pressione (ansia da prestazione), mantenere la concentrazione, fronteggiare situazioni stressanti e affrontare gli errori inevitabili del gioco. Queste sono esperienze fondamentali per migliorare le proprie abilità e accrescere la fiducia nei propri mezzi.
Per esempio, il mondo dello sport è pieno di giovani talenti, abili ed efficaci a mostrare le abilità tecnico-tattiche, ma spesso incapaci di metterle al servizio dell’ambiente competitivo.
metodo contigo
In breve il Metodo Contigo punta sulla risorsa-uomo. Dedica spazio all’autonomia e all’ingegno, in particolare lavora sul team building mettendo insieme idee, contributi e intuizioni di ognuno. Atteggiamento che favorisce ed esalta l’assunzione di responsabilità, l’impegno e lo sfogo della creatività.
rendimento sportivo
Il rendimento sportivo è multifattoriale, cioè determinato da fattori controllabili (aspetti tecnici, tattici, atletici e psicologici) e da fattori incontrollabili (direttore di gara e gli avversari). In particolare il lavoro di preparazione psicologica consiste nel preparare l’atleta a ottimizzare il rendimento rispetto a ciò che può controllare. Infatti in larga misura, la psicologia sportiva aiuta l’atleta a migliorare la propria prestazione e a fronteggiare i fattori esterni sui quali non è possibile esercitare un controllo diretto.
psicologia in campo
allenare le abilità psicologiche nel settore giovanile
il libro
Il coronamento di un percorso che mi accompagna da tempo, o meglio da quando ho capito che lavorare con i ragazzi nello sport sarebbe stata la mia strada.
Dott. Andrea Menozzi
La psicologia sportiva studia i processi cognitivi, emotivi e comportamentali connessi all’esercizio fisico in generale, alle prestazioni degli atleti e delle squadre nel contesto sportivo
L’ adolescenza può essere rappresentata come una traversata, un passaggio, un guado avventuroso per tutti . Come una barca che naviga in un mare grosso cercando un “isola” su cui attraccare
MENTAL TRAINING MANAGER
Conoscere le abilità psicologiche necessarie
alla prestazione e allenarle in campo.
TEAM BUILDING
Motivational climate, creare e sviluppare
le dinamiche di gruppo.
psicologia sportiva
Psicologia sportiva in ambito sportivo
La psicologia è lo studio dei meccanismi mentali propri della persona, la scoperta e l’impiego delle risorse che vi sono in ognuno. L’analisi, il controllo e l’utilizzo delle risorse dell’ambiente sull’uomo e le sue risposte.
In aggiunta a questo, tecniche psicologiche in ambito sportivo possono avere svariate funzioni, le più importanti delle quali sono la formazione dell’atleta capace di impiegare tutte le proprie risorse e la preparazione mentale. Quindi lo scoprire, allenare e preparare le abilità della mente che servono per l’attività agonistica, al fine di migliorare la prestazione.
Atleti e Psicologia Sportiva
La psicologia sportiva è in ritardo rispetto a aree scientifiche fondamentali per la formazione dell’atleta, come la preparazione atletica o la medicina sportiva.
Soprattutto lo sport ha potenzialità immense, e la psicologia deve cercare sopratutto attraverso la ricerca, la sperimentazione e le intuizioni da verificare, di fornire conoscenze sempre nuove, soprattutto in campo educativo e nello studio delle risorse della persona.
Fattori Psicologici nello sport
Si parla di psicologia del “senso comune” che non può avere un’applicazione funzionale nello sport. Ad esempio parlare di fattori psicologici, stress, ansia, blocchi, grinta, carica o concentrazione senza sapere quali meccanismi si mettono in moto, cosa si evita e cosa si ottiene (Metodo Contigo). Questo significa vanificare le conoscenze che la psicologia può fornire per meglio capire gli atleti e danneggiare, non solo la performance sportiva, ma anche la persona.
Metodo Contigo
Ancora di più infatti, il Metodo Contigo punta sulla risorsa-uomo, da spazio all’autonomia e all’ingegno. Si lavora sul collettivo mettendo insieme idee, contributi e intuizioni di ognuno, favorendo l’assunzione di responsabilità, l’impegno e la creatività.
A causa di ciò, Canton e Peris Del Campo, tra i principali esponenti del movimento psicologico spagnolo, definiscono quali sono i capisaldi a cui psicologia dello sport deve fare riferimento per apportare soluzioni efficaci alla pratica sportiva.
Psicologo dello Sport
Utilizzare al meglio le sue conoscenze per applicare le tecniche e le strategie psicologiche. Ancora più importante, nello specifico, lo psicologo dello sport dovrà conoscere come e quando applicarle, in che situazione è preferibile utilizzare una strategia piuttosto che un’altra.
Per esempio, lo psicologo dello sport deve essere in grado di conoscere le tecniche di formulazione degli obiettivi, strategie per favorire autoefficacia, tecniche di rilassamento e controllo dello stress. Inoltre, altra cosa importante deve capire quando il loro utilizzo può essere efficace in funzione delle problematiche riscontrate.
Individuare le necessità specifiche di ogni ambito di applicazione
Una capacità operativa fondamentale di un centro di psicologia dello sport consiste nello stabilire le necessità psicologiche e quali abilità devono essere allenate. Motivazione, autoefficacia, attenzione, controllo emotivo e presa di decisione sono le variabili psicologiche principali della preparazione mentale dell’atleta.
Pianificare l’intervento psicologico
Una volta individuate le abilità psicologiche che devono essere allenate, bisogna essere in grado di formulare una pianificazione del lavoro. La psicologia sportiva offre pochi strumenti oggettivi. Molto spesso gli effetti del miglioramento in determinate aree del rendimento sportivo possono essere attribuiti ad altri ambiti fondanti la preparazione dell’atleta, come quello tattico o atletico.
Osservare, preparare interviste e utilizzare test possono essere strumenti importanti per capire se gli obiettivi psicologici sui quali si è deciso di lavorare sono stati raggiunti.
Essere utile
Per la semplice ragione che la psicologia dello sport deve fornire risposte utili, fruibili e applicabili nel contesto in cui opera, non è sufficiente utilizzare le strategie o le tecniche psicologiche così come presentato nei manuali. A tal motivo infatti, piuttosto è di vitale importanza contestualizzare l’utilizzo del proprio intervento per ricercare utilità.
Non basta conoscere
Non basta conoscere, bisogna comprendere, e solo così si trovano le soluzioni ottimali. Solo in questo modo si possono fronteggiare le situazioni che mettono in difficoltà un giocatore, un allenatore o un dirigente.
Mostrare la propria utilità è sicuramente uno dei compiti più ardui del lavoro. Le tecniche o le strategie psicologiche, molto spesso, non sono sufficienti a risolvere i problemi.
Nello sport non ci sono pazienti da curare
Infatti soprattutto a livello giovanile, non c’è un “paziente” da curare, ma problemi da risolvere che possono riguardare il gruppo o il singolo atleta.
La vera funzione della psicologia dello sport è andare a scoprire le qualità più specifiche e ogni più riposta potenzialità di ognuno, per svilupparle e adattarle a ciò che il proprio sport richiede.
Gli effetti
A tal proposito, purtroppo molti addetti ai lavori non conoscono gli effetti della psicologia dello sport. Credono significhi convincere con le parole o proteggere la persona a svantaggio della prestazione. In altri casi per altri vuol dire intervenire in modo dolce in un mondo che, per mascherare la mancanza di nuove conoscenze, si crede di poter risolvere tutto con i metodi antichi, guardando con diffidenza alle novità per paura di non saperle utilizzare.