psicologia sportiva
La psicologia sportiva sposa un approccio interdisciplinare e multidimensionale, e incorpora argomenti di diverse aree della psicologia rilevanti nello sport.
La psicologia sportiva
L’approccio psicologico sportivo tende a considerare l’intero sistema sociale in cui lo sport è inserito, rivolgendo la propria applicazione sugli agenti di tale sistema, quali allenatori, dirigenti e genitori.
La psicologia sportiva sposa un approccio interdisciplinare e multidimensionale, e incorpora argomenti di diverse aree della psicologia, come la psicologia clinica, la psicologia sociale, la psicologia della personalità e dello sviluppo e la psicologia della salute, tute aree rilevanti nello sport.
Come ampliamente dimostrato dalla comunità scientifica, nell’ ultimo decennio la richiesta di consulenza psicologica in ambito sportivo è cresciuta esponenzialmente.
supporto di crescita sportivo
Psicologiasportiva.com vuole diventare una risorsa di riferimento per gli psicologi che lavorano nell’ambito sportivo, ma anche per allenatori, dirigenti, genitori, osservatori e studenti di scienze motorie che hanno bisogno di competenze specifiche per poter supportare gli atleti nel loro processo di crescita, prestativa e socioaffettiva.
Conoscere i fattori che influenzano le emozioni e le reazioni di un atleta è fondamentale per lo sviluppo e l’applicazione di strategie cognitive e comportamentali che si rifleHeranno sulle sue prestazioni e sul suo benessere.
Dott. Andrea Menozzi
PSICOLOGO DELLO SPORT E DELL’ADOLESCENZA
fase evolutiva dello sport
Nel corso degli anni, gli sport di interazione come il calcio, il basket e il rugby, attraverso la cooperazione-opposizione tra i membri della squadra, si sono evoluti in base ai diversi cambiamenti e modifiche all’interno delle dinamiche di gioco, nonchè grazie all’uso delle moderne tecnologie.
Sulla base di quanto sopra, la psicologia sportiva si propone di indagare una nuova prospettiva per quanto riguarda l’approccio ai processi di formazione degli atleti, che include teorie che si basano sulla scienza attuale (sistemi dinamici complessi, teoria ecologica, ecc.), che hanno dimostrato di essere un veicolo interessante per la generazione di nuovi progetti di programmazione dell’allenamento.
dinamiche intrapersonali
In questo senso, la psicologia sportiva si adatta alle esigenze di coordinamento individuali (dinamiche intrapersonali) e collettive (dinamiche interpersonali), fornendo all’allenatore la possibilità di incorporare strumenti psicologici per suscitare la curiosità e l’interesse dell’atleta nella relazione con il gioco.
OTTIMIZZARE L’APPRENDIMENTO DELL’ATLETA
Inoltre, considerare la psicologia sportiva all’interno della metodologia di allenamento consente di ottimizzare l’apprendimento dell’atleta, generando sinergie multilivello (atleta-squadra e/o squadra-atleta), sottolineando come i compiti da risolvere emergono dall’ambiente e dall’interazione tra i giocatori.
Inoltre, la psicologia sportiva lavora sulla costruzione del rapporto allenatore-atleta, inteso non come una formazione a senso unico e da insegnante a studente, ma piuttosto come uno scambio a due vie dove entrambi interagiscono e concordano su intenzioni e focus nella pratica.
Questo scambio va dal feedback alla progettazione di situazioni di simulazione specifiche, massicce, variabili e continue, attraverso l’uso di vincoli che caratterizzano la seduta di allenamento.
PROVIAMO AD APPROFONDIRE L’ARGOMENTO
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