leadership

cosa significa esattamente leadership

definizione di leadership

La leadership è definita come il processo d’influenza sociale nel quale una persona può assicurarsi l’aiuto e il sostegno degli altri nella realizzazione di un compito comune.

Per Martens (1991) la leadership è semplicemente saper dare ad altri un piano di lavoro, una direttiva avendo una visione delle possibilità e delle mete, è potenziare le condizioni psicologiche e sociali, la cultura di squadra per raggiungere gli obiettivi programmati e consiste nel selezionare, motivare, premiare, sostenere e unificare i membri della squadra (giocatori, assistenti e tutti coloro che collaborano all’organizzazione).

La leadership è un processo che si fonda sullo stabilire e modificare i comportamenti dell’allenatore e dei giocatori ed è da intendersi come un concetto aperto che si sviluppa in maniera individuale e collettiva durante la costruzione della squadra.

Tutto ciò non può avvenire senza interazione, emozione e comunicazione tra tutti coloro che fanno parte del gruppo di lavoro, in quanto evolve e si modifica adattandosi al contesto, ai momenti della stagione sportiva e alle caratteristiche individuali che ogni membro apporta durante la convivenza.

leadership significato

caratteristiche di leadership

La leadership è spesso confusa con il concetto di autorità, definibile come l’insieme di qualità e diritti di decisione posseduti da una persona, attribuiti e riconosciuti dai membri di un’organizzazione per il raggiungimento di obiettivi comuni.

L’autorità è legata al livello gerarchico e alla posizione organizzativa ricoperta, e rappresenta una tra le forme di coordinamento più semplici ed efficaci.

Non sempre, tuttavia, l’autorità è riconosciuta e rispettata dai membri di un gruppo, i quali possono generare altre forme d’influenza e pressione tese a minare il concetto di gerarchia e le regole organizzative che ne derivano (Guenzi e Ruta, 2010).

Le qualità del leader possono essere facilmente sintetizzate sulla base di capacità, comportamenti e stili.

leadership

Qualità del Leader

capacità del leader

Le capacità essenziali del leader possono essere suddivise
in tre classi principali

  • Competenze tecniche: sono quelle necessarie per svolgere un determinato compito.
  • Capacità interpersonali: sono le doti comunicative, la sensibilità nel percepire e interpretare i sentimenti e gli stati emotivi dei giocatori e collaboratori.

    Tra queste capacità un ruolo fondamentale lo svolge l’empatia, intesa come l’abilità di assumere il punto di vista di un altro individuo.

    L’empatia non è da confondersi con la simpatia, in quanto l’individuo empatico capisce come l’altro si sente, la persona che prova simpatia sente emozioni (per es. di dispiacere) nel vedere un’altra persona in una situazione problematica.

    L’empatia permette all’allenatore di cogliere gli interessi e i bisogni degli atleti, consiste nel saper comunicare con loro e nell’avere rispetto delle differenze individuali.

  • Capacità concettuali: sono riconducibili alla creatività e alla capacità di lettura delle situazioni.

    Le funzioni del leader sono interpretate come le responsabilità oggettive per raggiungere gli obiettivi: consistono, semplicemente, nell’analisi dei problemi, nella definizione delle soluzioni possibili e nella messa in pratica di tali soluzioni.

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Dott. Andrea Menozzi Psicologo dello Sport

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leader

comportamenti del leader

Per quanto concerne i comportamenti, il leader può mettere in campo due categorie principali, i comportamenti orientati ai compiti o orientati alle persone.

  • I comportamenti orientati ai compiti si concentrano sul raggiungimento degli obiettivi della squadra attraverso lo svolgimento delle attività necessarie (es. allenamenti, test match, eccetera).
  • I comportamenti orientati alle persone facilitano lo sviluppo delle relazioni interpersonali, alimentando la cultura di squadra e il contesto all’interno del quale vive il gruppo.

Stili di leadership e variabili d’applicazione

Parlando di stili di leadership degli allenatori, ogni persona all’interno del mondo dello sport ha una propria lista personale delle caratteristiche dell’allenatore, che consiste in un elenco molto lungo di abilità psicologiche.

Per alcuni un leader deve sapere ascoltare ed essere innovativo, per altri deve sapere prendere delle decisioni rischiose e impopolari, per altri ancora dovrebbe stimolare l’autonomia dei suoi atleti e costituire un modello di comportamenti etici da usare come modello. Di seguito viene presentata una classificazione derivante dalle varie ricerche effettuate sul tema.

stili di leadership

Variabili che intercorrono nell’applicazione degli stili di Leadership

leader autoritario

Prevale sui membri della squadra e prende decisioni per conto proprio senza chiedere o accettare il contributo da parte dei membri del gruppo.

leader delegante

Esegue il minimo delle funzioni di leader e lascia che sia il gruppo a organizzare i propri compiti e ad affrontare il proprio lavoro a modo loro, senza la sua partecipazione.

leader consultivo

Si concentra sull’utilizzo delle competenze e incoraggia i membri del gruppo a proporre idee e possibili soluzioni, pesando tutte le valutazioni prima di prendere la decisione finale e delegare pur riservandosi il potere di veto.

leader democratico

Prende decisioni consultando la squadra e mantenendo al contempo il controllo sul gruppo, lascia alla squadra la decisione su come sarà affrontato un compito e chi lo eseguirà.

leader carismatici

Tendono a essere dei buoni ascoltatori e ottimi nel raccogliere informazioni, amano esporsi a un’ampia varietà di individui in modo da ottenere nuove idee.

leader trasformazionali

Si comportano in modo tale da motivare e ispirare chi gli sta intorno, rendendo significativo e sfidante il lavoro dei loro collaboratori e originando spirito di gruppo, entusiasmo e ottimismo.

Le classificazioni possono, quindi, aiutare a comprendere le caratteristiche delle persone nell’esercitare il ruolo di leader, ma non ne racchiudono la reale essenza.

Bisogna essere in grado di identificare quale stile di leadership sia più adatto a seconda delle situazioni.

In quest’ottica, il leader deve essere in grado innanzitutto di interpretare il contesto, per poi adottare i comportamenti o lo stile più appropriato: questa prospettiva situazionale suggerisce che lo stile di leadership più appropriato dipende da molteplici variabili rilevanti nel contesto, che vengono sintetizzati in seguito attraverso esempi concreti.

leadership-team building

Pressione temporale

quanto tempo si ha a disposizione per decidere, valutare alternative o consultare i collaboratori?

Il tempo vincola fortemente le possibilità di decisione e gli stili adottabili, che generalmente possono essere quello autoritario o quello consultivo.

Qualità della decisione: che importanza ha questa decisione?

Ci sono decisioni che richiedono processi di analisi accurati, mentre altre decisioni, ritenute di minor importanza, possono essere prese senza particolari riflessioni.

Quantità d’informazioni: quanti dati sono stati raccolti per prendere una decisione?

Quando un allenatore non ha una quantità sufficiente d’informazioni per prendere la decisione, allora può adottare uno stile consultivo.

Importanza della decisione: quanto è complesso il problema da affrontare?

Quando la decisione è importante, si tende ad adottare uno stile autoritario o consultivo.

Necessità di accettazione gruppale: è importante che i giocatori accettino la decisione?

Per far si che il gruppo sia dalla nostra parte, lo stile carismatico è, insieme con quello democratico, il migliore possibile: la capacità di ascolto del gruppo, che con le sue richieste ci sta chiedendo qualcosa ritenuto importante, gioca un ruolo fondamentale.

Rispetto a quanto espresso, le caratteristiche di chi è guidato (gli atleti) hanno un’importanza fondamentale per lo sviluppo della leadership.

È evidente l’importanza dello sviluppo di abilità psicologiche e la costruzione di rapporti interpersonali positivi per portare gli atleti verso l’obiettivo.

Il contratto psicologico fra l’allenatore e i suoi atleti contiene una varietà di aspettative e azioni da ambedue le parti in quanto la leadership, in quest’ottica, non è unilaterale, ma è un continuo flusso di energia.

Bibliografia

Guenzi, P., Ruta, D. (2010). Team Leadership: idee e azioni tra sport e management. Milano: Egea.

Martens, R. (1991). Psicologia dello Sport. Roma: Edizioni Borla.

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