1. Home
  2.  » 
  3. Team Building
  4.  » Allenare La Coesione Interna

strategie per allenare
la coesione interna

team building

allenare la coesione interna

come allenare la coesione interna

Nell’ideologia sportiva, per sviluppare la coesione della squadra, vengono organizzate riunioni, cene di squadra e attività extra-sportive da fare tutti insieme.

Tutte le strategie comunemente utilizzate erano orientate allo sviluppo della coesione sociale che, benché sia importante per creare un buon clima all’interno dello spogliatoio, non sono correlate al miglioramento del rendimento sportivo.

Senza dubbio, se si vuole lavorare sulla coesione al compito, elemento che realmente determina il rendimento collettivo della squadra, è necessario utilizzare altri tipi di strategie e attività che permettano al gruppo squadra di rimanere unito e coeso in funzione di un determinato obiettivo da raggiungere durante le attività di allenamento o le partite di campionato.

Le strategie finalizzate allo sviluppo della coesione sono raggruppabili in tre aree: team building, team work e resilienza di gruppo.

strategie per allenare la coesione interna

Strategie per allenare la coesione interna

Yukelson (1997) propone un programma di TEAM BUILDING diretto diviso in 4 fasi:

Analisi della situazione

Conoscere il contesto e l’ambiente della squadra, gli obiettivi, le necessità e il codice di regolamento interno.

Formazione

Condividere con i giocatori le necessità di creazione della squadra, apportando esempi concreti legati al concetto di unione, senso di appartenenza e collaborazione.

Brainstorming

Ascoltare le proposte dei giocatori per migliorare l’unione di squadra.

Strategie d’intervento

Elaborazione di attività da svolgere per migliorare unione, senso di appartenenza e collaborazione

andrea-menozzi-psicologo-dello-sport

Dott. Andrea Menozzi Psicologo dello Sport

contigo psicologia

allenare lo coesione interna

unione di squadra

Per migliorare l’unione di squadra, è necessario far si che i giocatori abbiano la possibilità di conoscersi reciprocamente, vale a dire sapere chi sono i loro compagni, gli interessi che hanno, gli obiettivi che si pongono e, perché no, anche le difficoltà che vivono quotidianamente.

senso di apartenenza

Il senso di appartenenza si sviluppa quotidianamente nelle relazioni, e per aumentare questa identificazione è possibile chiedere alla squadra di elaborare un coro da cantare prima della gara, oppure un’immagine da affiggere negli spogliatoi, che devono rappresentare il gruppo nella sua unicità.

collaborazione

La collaborazione si può incrementare attraverso la “condivisione di leadership”, facendo si che i giocatori si sentano partecipi delle decisioni da prendere nel terreno di gioco.

L’obiettivo della collaborazione, in questo caso, è rappresentato dalla condivisione delle idee e delle informazioni, in quanto condividere significa costruire.

Team Work

McEwan e Beauchamp (2014) definiscono il team work come un processo dinamico che richiede il coinvolgimento dei membri della squadra per elaborare una serie di comportamenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Secondo gli autori, lo sviluppo del team work include tre aspetti fondamentali: il sostegno psicologico, la gestione dei conflitti e la regolazione della prestazione.

sostegno psicologico

Il sostegno psicologico è importante per risolvere i problemi personali che possono influenzare negativamente il funzionamento della squadra, con diminuzione del senso di autoefficacia e incremento dell’ansia individuale determinata dalla percezione negativa che il giocatore ha rispetto alle relazioni interne o alla difficoltà di entrare in relazione con lo staff o altri compagni.

gestione dei conflitti

La gestione dei conflitti è un elemento essenziale durante la stagione sportiva, in quanto i conflitti sono inevitabili. È bene individuare subito eventuali problematiche tra compagni o tra giocatori e staff, per evitare che possano cronicizzarsi nel tempo e portare ad un conseguente calo di rendimento di tutto il gruppo squadra.

resilienza di gruppo

L’allenamento e la competizione presentano numerosi scenari di alta esigenza mentale per i giocatori, generando stress, problematiche relazionali e difficoltà ad affrontare le avversità che nascono nel corso della stagione sportiva.

La resilienza di gruppo è una variabile psicosociale che analizza la capacità di reggere alle pressioni e di superare le difficoltà che si sviluppano nel contesto competitivo, una serie di processi grazie ai quali i membri della squadra utilizzano le proprie risorse per adattarsi alla situazione vissuta (Morgan, Fletcher, e Sarkar, 2019).

Gli autori hanno sottolineano l’importanza di quattro abilità capaci di stimolare i meccanismi associati alla resilienza di gruppo che permettono di migliorare il funzionamento della squadra nei momenti in cui si devono affrontare momenti difficili:

  • Ispirare e creare un clima competitivo all’interno del gruppo.
  • Sviluppare un sistema di responsabilità che sia in grado di orientare le caratteristiche individuali in favore del collettivo.
  • Creare situazioni inaspettate nel contesto di allenamento che permettano ai giocatori di farvi fronte trovando risorse individuali e collettive.

Simulare condizioni stressanti e imprevedibili che si ritroveranno in gara aiuta a mettere alla prova il gruppo.

  • Creare esercitazioni in campo, dove si fomentano situazioni positive, attraverso proposte didattiche motivanti, variabili e flessibili che facilitino un carico cognitivo ed emotivo adeguato. Lo staff tecnico può preparare una serie di esercitazioni che favoriscono l’interazione tra i membri del gruppo, esponendo i giocatori alla necessità di risolvere un compito sportivo attraverso la cooperazione.

Bibliografia

McEwan, D., Beauchamp, M. R. (2014). Teamwork in sport: a theoretical and integrative review. International Review of Sport and Exercise Psychology, 7.

Morgan, P. B. C., Fletcher, D., Sarkar, M. (2019). Developing team resilience: A season-long study of psychosocial enablers and strategies in a high-level sports team. Psychology of Sport and Exercise, 45.

Yukelson, D. (1997). Principles of effective team building in sport. Journal ofApplied Sport Psychology, 9.